Uno spazio di ascolto all’interno del quale accogliere prima di tutto la persona che ha bisogno di un incontro per poter parlare di un momento particolarmente critico della sua vita e definire poi, insieme allo psicologo, un’eventuale progetto terapeutico per superarlo.
La consulenza psicologica è costituita solitamente da circa 4 incontri settimanali della durata di 50 minuti, al termine della quale si definisce e si comprende il problema, per poi individuare quelle che possono essere le soluzione migliori per affrontarlo.
La sua organizzazione si sviluppa lungo tre fasi:
• Nella fase preliminare avviene il primo approccio tra psicologo e paziente e si presentano quindi i motivi della richiesta di un colloquio, l’illustrazione dell’oggetto e dello scopo della consulenza e si individuano le aspettative rispetto ad essa.
• Nella fase centrale si affronta l’oggetto vero e proprio della consulenza nei suoi vari aspetti che riguardano fondamentalmente l’approfondimento della personalità del paziente.
• Nella fase conclusiva avviene infine una breve sintesi di quanto accaduto durante i colloqui, individuando le aree principali sulle quali può essere necessario intervenire e concordando con il paziente in quale modo è più opportuno proseguire, tenendo conto oltre che del suo stato psicologico anche della sua motivazione.
La consulenza psicologica è costituita solitamente da circa 4 incontri settimanali della durata di 50 minuti, al termine della quale si definisce e si comprende il problema, per poi individuare quelle che possono essere le soluzione migliori per affrontarlo.
La sua organizzazione si sviluppa lungo tre fasi:
• Nella fase preliminare avviene il primo approccio tra psicologo e paziente e si presentano quindi i motivi della richiesta di un colloquio, l’illustrazione dell’oggetto e dello scopo della consulenza e si individuano le aspettative rispetto ad essa.
• Nella fase centrale si affronta l’oggetto vero e proprio della consulenza nei suoi vari aspetti che riguardano fondamentalmente l’approfondimento della personalità del paziente.
• Nella fase conclusiva avviene infine una breve sintesi di quanto accaduto durante i colloqui, individuando le aree principali sulle quali può essere necessario intervenire e concordando con il paziente in quale modo è più opportuno proseguire, tenendo conto oltre che del suo stato psicologico anche della sua motivazione.
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